domenica 12 giugno 2011

Domenica 12 Giugno 2011: l’Italia non è più fascista!




Il sole stamane splende sbilenco. Almeno qui a Firenze.
I portoni dei palazzi anni trenta, spesso a mezzogiorno 
chiusi sulla strada, più volte s’aprono contro il solito.
E il marciapiede offrono non al singolo frettoloso,
ma a coppie e gruppi chiacchieroni.
Si va al bar, si va a messa, si va al giardino, si passeggia, si sosta.
Eppure, se tu riuscissi dall’alto a disegnare il tranquillo 
girìo di ognuno, annoteresti in mappa un unico nodo 
d’incrocio per ogni percorso:
un nodo strano, non frequente di domenica: una scuola elementare.
Al di là della propria direzione, tutti passano per il seggio.
Si va a votare.
E trovi in fila il vecchio solo con il bastone, alto e sorridente,
una nonna stanca, seduta paziente ad aspettare il suo turno,
due giovani, alla soglia del seggio, giovani davvero, a sussurrare,
dolci e discreti, d’amore, un padre chiassoso 
con due piccoli curiosi, la famiglia del colonnello Liberale, 
al completo, nel silenzio del dovere,
i due carabinieri serenissimi a vigilare,
e i giovani del seggio, attivi e timidi, tra schede cellulari e urne.
Ho votato. Quattro sì. Con una vogliosa illuminazione in mente:
l’Italia non è più fascista!
O no?
Severo Laleo
P.S.
E un amico di destra, ma di lontano, a conferma mi scrive:
“ho già votato per il rilevamento delle 11,
nonostante l'età e "lo acciacco" ......”

1 commento:

  1. Ha funzionato!abbiamo una Italia che vuole dire la sua forte e chiara!!c'e speranza

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